lunedì 25 marzo 2013
Nidiaci Oltrarno: Il Nidiaci nella storia
Il Nidiaci nella storia
CORRIERE FIORENTINO 22/2/2013
«Io, qui per 34 anni: i ragazzi di San Frediano e la loro seconda casa»
Il racconto: Carla Senatori, l'insegnante
C'era una Firenze che oggi non c'è più. C'erano un giardino e una scuola di frontiera che aiutava i ragazzi difficili dell'Oltrarno. L'area Nidiaci, a cui prima si accedeva da via dell'Ardiglione e oggi anche da via della Chiesa, era il simbolo del cattolicesimo sociale fiorentino. Quello di Giorgio La Pira, Fioretta Mazzei, Ghita Vogel e don Cuba, persone che hanno messo la propria vita al servizio degli altri. Così come la prima custode della ludoteca, Tosca Pagni detta «Toschina», o gli insegnanti - Carla Senatori, Lina Cecchi Linari ed Elena Brogioni, poi divenuta suora di clausura - che si occupavano dei ragazzi quando ancora in Oltrarno non c'era il bagno in casa.
«Io, qui per 34 anni: i ragazzi di San Frediano e la loro seconda casa»
Il racconto: Carla Senatori, l'insegnante
C'era una Firenze che oggi non c'è più. C'erano un giardino e una scuola di frontiera che aiutava i ragazzi difficili dell'Oltrarno. L'area Nidiaci, a cui prima si accedeva da via dell'Ardiglione e oggi anche da via della Chiesa, era il simbolo del cattolicesimo sociale fiorentino. Quello di Giorgio La Pira, Fioretta Mazzei, Ghita Vogel e don Cuba, persone che hanno messo la propria vita al servizio degli altri. Così come la prima custode della ludoteca, Tosca Pagni detta «Toschina», o gli insegnanti - Carla Senatori, Lina Cecchi Linari ed Elena Brogioni, poi divenuta suora di clausura - che si occupavano dei ragazzi quando ancora in Oltrarno non c'era il bagno in casa.
continua a leggere...
Iscriviti a:
Post (Atom)